Carestie più lecite della storia


Carestie sono esistite in tutto il mondo nel tempo e in vari gradi di violenza. Queste situazioni, caratterizzate dalla mancanza di un adeguato approvvigionamento alimentare, possono essere causate da qualsiasi fattore. Tutto, dall'inflazione alla guerra, alle turbolenze politiche, alle catastrofi naturali o alle malattie delle colture, può innescare una carestia che ha conseguenze diffuse sulla popolazione di una regione o di un paese. Le carestie hanno colpito tutti i continenti del mondo, ma la frequenza e la posizione delle carestie sono cambiate nel tempo.

Una breve storia e ragioni
Sebbene le carestie siano diminuite in gravità con la modernità e le più gravi si siano verificate secoli fa, le carestie sono ancora allarmantemente comuni nel nostro mondo moderno. Fortunatamente, gli sforzi delle Nazioni Unite e di altre forme di aiuto hanno contribuito a ridurre i tassi di mortalità quando si è verificata la carestia, ma le conseguenze delle carestie rimangono ancora gravi. Il conflitto è il fattore principale nella maggior parte delle carestie odierne.


Inoltre, nel XVI e XVII secolo si verificarono spesso carestie, in parte dovute a tecniche agricole primitive. Con lo sviluppo e il progresso dell'agricoltura, la commercializzazione è aumentata. La necessità ha creato un aumento della produttività agricola, poiché gli agricoltori spesso vivevano su terreni di proprietà di un proprietario di casa. Ciò significava che mentre in precedenza una famiglia poteva coltivare solo il cibo di cui aveva bisogno, la maggior parte delle fattorie ora ha colture in eccedenza commerciali o industriali. Man mano che le società crescevano e si modernizzavano, le cause delle carestie cambiavano. Mentre il miglioramento delle tecniche agricole e dei raccolti ha risolto alcuni problemi, l'industrializzazione, il controllo del governo e la guerra hanno portato nuove preoccupazioni sul tavolo. Il XX secolo ha visto carestie con perdite estremamente elevate.

Grande carestia cinese 1959-61
La carestia più mortale della storia si è verificata in Cina tra il 1959 e il 1961. Questo disastro è spesso citato come uno dei più grandi disastri causati dall'uomo, sebbene la siccità regionale abbia un ruolo. La carestia è stata causata da una combinazione di fattori politici e sociali provocati dalla Repubblica popolare cinese. A partire dal 1958, il Grande Balzo in avanti e le comuni popolari hanno creato un ambiente mortale che ha causato decine di milioni di vite. Queste politiche includevano cambiamenti radicali nella politica agricola e il divieto di proprietà agricola. Inoltre, i contadini furono distolti dall'agricoltura a favore della produzione di ferro e acciaio, che ridusse notevolmente la produzione agricola. Tutto ciò ha portato a un calo significativo della produzione di grano in Cina e a una diffusa carenza di cibo. Mentre i governi hanno riferito di circa 15 milioni di morti, gli esperti concordano sul fatto che il bilancio delle vittime è più alto e il numero varia da 20 a 50 milioni.

1907 carestia cinese
La Cina settentrionale ha subito una carestia che ha causato 25 milioni di vittime. Questa carestia è stata causata da forti piogge durante la stagione di crescita, che hanno distrutto molte piante e ostacolato la produzione di cibo. Durante questo periodo, furono inondate quasi 40.000 miglia quadrate di terra nelle province di Honan, Kiang-su e Anhui. Circa il 10% della popolazione della Cina settentrionale è morta in questo disastro.

Chalisa e le carestie dell'India meridionale del 1782-84
La carestia di Chalisa si è verificata nel nord dell'India dal 1783 al 1784 e ha seguito una carestia simile che si era verificata nel sud dell'India l'anno precedente. Un clima insolitamente caldo ha attraversato l'India nel 1780 e ha continuato per diversi anni, causando una grave siccità. A causa del caldo estremo e della mancanza di pioggia, i raccolti e le risorse alimentari sono stati esauriti o non sono stati in grado di crescere, causando rapidamente scarsità di cibo. Durante entrambe le carestie si sono verificati più di 11 milioni di morti e la popolazione è diminuita drasticamente, soprattutto nel territorio di Delhi.

Carestia del Bengala del 1770, le carestie più mortali della storia
Nel 1770 il Bengala fu colpito da una devastante carestia che spazzò via circa un terzo della sua popolazione. La carestia si è verificata a causa della siccità estrema e della carenza di raccolti. La regione era quindi governata dalla Compagnia delle Indie Orientali e la loro attenzione al profitto ha notevolmente esacerbato il problema. Nonostante il peggioramento delle condizioni agricole, le tasse furono aumentate e le colture spostate dal riso all'oppio e all'indaco più redditizi. Ciò significava che gli agricoltori non solo facevano fatica a produrre cibo, ma ciò che era disponibile aveva un prezzo fuori portata. A causa di questa cattiva gestione, quasi 10 milioni di persone sono morte di fame.

Carestia sovietica (Holodomor) 1932-33
Nel 1932, l'Unione Sovietica, allora guidata da Joseph Stalin, vide una carestia provocata dall'uomo che uccise milioni di persone in Ucraina, Kazakistan, nel Caucaso settentrionale e nelle regioni del Volga. Tra il 1932 e il 1933, la popolazione di queste aree, che erano allora sotto il dominio sovietico, diminuì drasticamente. Quando i leader si sono rivolti all'industrializzazione piuttosto che all'agricoltura, la carestia era più diffusa nelle regioni produttrici di grano. Anche l'agricoltura è stata vietata e le scorte di cibo sono state confiscate, causando la fame di massa. I dettagli di questa carestia sono stati ampiamente discussi, e quindi il bilancio delle vittime è dibattuto. Nel 2003, le Nazioni Unite hanno dichiarato che tra 7 e 10 milioni di persone sono morte di fame o delle sue complicazioni.

Carestia russa 1921
Gli anni della prima guerra mondiale colpirono notevolmente la Russia. I disordini politici e le guerre civili durante il 1917 portarono a una sanguinosa rivoluzione e all'inizio del dominio sovietico. I materiali alimentari furono confiscati in quegli anni e questi materiali furono dati ai soldati bolscevichi. Ciò, a sua volta, ha comportato un calo della produzione alimentare poiché alcuni hanno scelto di non coltivare colture che non avrebbero potuto mangiare. Mentre venivano messe in atto politiche per ridurre le tensioni tra i contadini e le autorità, c'era una terribile carenza di raccolto nel bacino del Volga. Di conseguenza, circa 5 milioni di russi hanno perso la vita.

Carestia nordcoreana 1994-98
Una delle carestie più devastanti dei tempi moderni, la carestia nordcoreana, o marzo della sofferenza, è durata dal 1994 al 1998. Questa carestia è stata causata da una combinazione di cause naturali e dominio dittatoriale. Nel 1995 ci fu una grande inondazione in Corea del Nord che distrusse più di un milione di tonnellate di grano. La politica "militare prima di tutto" della Corea del Nord significava anche che le risorse, la manodopera e le forniture di cibo venivano dirottate verso i militari piuttosto che verso i civili. In questo caso, milioni di persone non riuscivano a trovare cibo. Gli aiuti esteri hanno contribuito a ridurre il bilancio delle vittime e sono state ricevute circa 3,5 tonnellate di donazioni di cibo. Nonostante ciò, il bilancio delle vittime è stimato intorno ai 3 milioni, anche se si dice che i numeri siano significativamente sottostimati dalle autorità nordcoreane.

Carestia persiana 1917-19
La prima guerra mondiale portò un periodo di carestia e malattie in gran parte della Persia, che allora era governata dalla dinastia Qajar. Uno dei principali fattori di questa carestia fu il susseguirsi di gravi siccità che ridussero drasticamente la produzione agricola. Inoltre, il cibo prodotto è stato confiscato dalle forze di occupazione. I cambiamenti nel commercio e i disordini generali durante la guerra aumentarono i timori e crearono situazioni di accumulo che peggiorarono la situazione. Ciò ha causato una carestia su vasta scala. Sebbene il numero esatto dei decessi non sia stato reso noto, si sostiene che circa 2 milioni di persone abbiano perso la vita.

Carestia irlandese di patate 1845-1853
Un'altra delle peggiori carestie è la carestia irlandese delle patate, avvenuta tra il 1845 e il 1853. Fu causata da una malattia del raccolto che uccise la maggior parte delle patate irlandesi. Le patate erano la più grande fonte di cibo in quel momento, specialmente per i cittadini poveri, e la mancanza di patate significava una grave carenza di cibo. Con i raccolti limitati, il popolo irlandese aveva bisogno di aiuto per avere abbastanza cibo per sopravvivere. Tuttavia, le navi nazionali britanniche bloccarono l'aiuto di altre nazioni, causando così più morti e fame. A causa della carestia, circa il 25% dei cittadini del Paese sono stati sterminati e tra 1 e 2 milioni di persone sono fuggite in Nord America.